Esempi di lettere romantiche dalla storia

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Aurelia Platoni

Tempo di lettura stimato: 11 minuti

Sarai colpito dalla profondità dell'espressione nelle corrispondenze romantiche della storia. Immagina l'indelebile affetto di Napoleone per Giuseppina nonostante il caos della guerra, o Elizabeth Barrett e Robert Browning intrecciare il loro amore con maestria poetica. Le lettere di Oscar Wilde a Lord Alfred Douglas rivelano un amore così profondo ma proibito. Gli scritti di Abigail Adams a John Adams intrecciano l'amore con la determinazione politica, mentre Virginia Woolf e Vita Sackville-West sfidano le norme, le loro parole una danza di fusione letteraria ed emotiva. Ogni lettera racchiude un universo di passione e devozione, offrendo uno sguardo sui cuori messi a nudo attraverso il tempo. Sei a pochi passi dal scoprire di più su questi scambi straordinari.

Punti Chiave

  • Le lettere di Napoleone a Giuseppina mostrano un rifugio appassionato dalla sua leadership, esprimendo un amore eterno in mezzo a sfide militari e politiche.
  • Le lettere di Elizabeth Barrett e Robert Browning mescolano profondo romanticismo con poesia, sfidando le norme vittoriane e celebrando talenti poetici reciproci.
  • La corrispondenza di Oscar Wilde con Lord Alfred Douglas mette in luce un'esplorazione coraggiosa ed eloquente dell'amore proibito all'interno della restrittiva società vittoriana.
  • Le lettere di Abigail Adams a John Adams narrano una partnership radicata nell'impegno politico e nel rispetto reciproco durante la Guerra Rivoluzionaria.
  • Virginia Woolf e Vita Sackville-West scambiarono lettere che intrecciavano le loro passioni letterarie, sfidando ruoli di genere convenzionali e norme sociali.

Napoleone a Giuseppina: Amore Duraturo

Non ti amo più; al contrario, ti detesto. Sei una disgraziata, realmente perversa, realmente stupida, una vera e propria Cenerentola. Non mi scrivi mai, non ami tuo marito; tu sai il piacere che le tue lettere gli procurano eppure non riesci nemmeno a buttar giù in un attimo una mezza dozzina di righe.

Che cosa fate tutto il giorno, Signora? Che tipo di affari così vitali vi privano del tempo per scrivere al vostro fedele amante? Quale pensiero può essere così invadente da mettere da parte l’amore, l’amore tenero e costante che gli avevate promesso? Chi può essere questo meraviglioso nuovo amante che vi porta via ogni momento, decide della vostra giornata e vi impedisce di dedicare la vostra attenzione a vostro marito? Attenta Giuseppina; una bella notte le porte saranno distrutte e là io sarò.

In verità, amor mio, sono preoccupato di non avere tue notizie, scrivimi immediatamente una lettera di quattro pagine con quelle deliziose parole che riempiono il mio cuore di emozione e di gioia.

Le lettere di Napoleone a Giuseppina rivelano una passione che sfidava il tumulto dei loro tempi. In mezzo a campagne militari e a un mutabile scenario politico, le sue parole per lei erano un rifugio, un netto contrasto con la sua vita pubblica da comandante e sovrano. Immaginatelo, stanco dalle battaglie e dal peso della leadership, trovare conforto nel redigere i suoi sentimenti per Giuseppina. Le sue lettere non erano solo note; erano linee di vita, colme di desiderio e un amore eterno.

Vedresti come scriveva delle sue vittorie e sfide, ma portava sempre il suo cuore da lei, a Giuseppina. Le sue parole trascendevano l'inchiostro sulla carta: erano il suo impegno, il suo rifugio. Anche mentre navigava nelle complessità del potere, le sue lettere erano personali, sincere e schiettamente oneste. Mostravano un uomo che poteva conquistare nazioni ma che era egli stesso sopraffatto dal suo affetto per Giuseppina.

Attraverso le sue parole, si percepisce l'intensità del suo amore, così profondo che né il caos della guerra né le macchinazioni politiche potevano scalfirlo. Le sue lettere ti offrono uno sguardo in un cuore che, nonostante le sue corazze di armatura e autorità, batteva vehementemente d'amore, inarrestabile e puro.

Elizabeth Barrett a Robert Browning: Poeti Appassionati

Finalmente nessuno potrà separarci.
Ho conquistato il diritto di amarti,
apertamente, con un amore che gli altri definiscono addirittura un dovere…
Comunque anche se fosse un peccato,
ti amerei ugualmente

Elizabeth Barrett Browning

Le lettere di Elizabeth Barrett a Robert Browning rivelano un romanticismo profondamente radicato nella loro comune passione per la poesia. Immagina di trovarsi in un'epoca in cui i valori vittoriani plasmano ogni espressione, eppure eccoti qui, immergendoti negli scambi appassionati tra due giganti della letteratura. Le loro lettere non sono solo appunti; sono metafore poetiche intrecciate nella trama del loro amore, sfidando le norme del loro tempo.

AspettoElizabeth BarrettRobert Browning
EspressioneIntensamente liricaProfondamente intellettuale
InfluenzaIdeali vittoriani di femminilitàSfida romantica
Tema PrincipaleAmore come liberazioneAmore come fonte d'ispirazione

Attraverso le parole di Elizabeth, si percepisce la lotta, il suo desiderio non solo di amore, ma anche di riconoscimento creativo in mezzo alle restrittive norme sociali. Le risposte di Browning riflettono questo sentimento, offrendo non solo affetto ma anche validazione. Lui la vede non solo come un'amata, ma come una poetessa a pieno titolo.

La loro corrispondenza danza tra l'ammirazione e una quasi ribellione nella co-creazione della poesia. Ogni lettera che si scambiano è un segno della loro reciproca ispirazione, dove la moderazione vittoriana si scontra con la passione incontenibile del cuore. Immergiti in queste lettere; non sono solo letture. Sono un'esperienza, un sussurro all'anima sulla danza senza tempo dell'amore e dell'arte.

Oscar Wilde a Lord Alfred Douglas: Una relazione proibita

Mio carissimo ragazzo,
questa mia è per rassicurarti del mio eterno amore per te. Domani tutto sarà finito.
Se la prigione e il disonore saranno il mio destino, pensa che il mio amore per te e l’idea, la convinzione più ancora che divina, che tu mi contraccambi, mi sosterrà nella mia infelicità e mi renderà capace, spero, di sopportare pazientemente il dolore. Poiché la speranza, o piuttosto la certezza, di incontrarti di nuovo da qualche parte, è lo scopo e l’incoraggiamento della mia vita attuale, ah! Devo continuare a stare al mondo per questo.
Il caro… è venuto a trovarmi oggi. Gli ho dato diversi messaggi per te. Mi ha detto una cosa che mi ha rassicurato: mia madre non ha bisogno di nulla. Ho sempre provveduto a lei e l’idea che potesse soffrire di qualche privazione mi rendeva infelice. Per quel che ti riguarda (grazioso ragazzo dal cuore di Cristo), ti prego, appena avrai fatto tutto quello che puoi, parti per l’Italia, riacquista la tua tranquillità e scrivi quelle poesie che solo tu sai con quella tua grazia unica. Non esporti in Inghilterra, per nessuna ragione.
Oh se un giorno a Corfù, o in qualche altra isola incantata, ci fosse una piccola casa dove vivere insieme!
La vita sarebbe più dolce che mai.
Il tuo amore ha grandi ali ed è forte, il tuo amore arriva a me attraverso le sbarre della prigione e mi conforta, l’amore è la luce che illumina le mie ore.
Coloro che non sanno cos’è l’amore, so che scriveranno, se il destino ci sarà avverso, che io ho avuto una cattiva influenza su di te. Se sarà così, tu dovrai scrivere a tua volta che si tratta di una falsità.
Il nostro amore è stato sempre bello e nobile, se sono stato la vittima di una terribile tragedia, è perché la natura di questo amore non è stata compresa.
Nella lettera di questa mattina dici una cosa che mi dona coraggio. Devo ricordarla. Scrivi che è mio dovere, nei tuoi confronti e nei miei, vivere nonostante tutto. Credo che sia vero. Proverò a farlo.
Voglio che tu tenga il signor Humphrey informato sui tuoi movimenti, così quando verrà potrà dirmi cosa stai facendo. Credo che gli avvocati possano vedere i prigionieri abbastanza spesso. Così potrà comunicare con te.
Sono contento che tu te ne sia andato. So quanto deve esserti costato. Ma sarebbe stata un’agonia per me saperti in Inghilterra, quando il tuo nome fosse venuto fuori durante il processo. Spero che tu abbia copie di tutti i miei libri, le mie sono state vendute.
Tendo le mie mani a te. Possa io vivere per toccare le tue mani e i tuoi capelli. Penso che il tuo amore vigilerà sulla mia vita. Se dovessi morire voglio che tu viva una vita serena da qualche parte, circondato da fiori, libri, dipinti e tanto lavoro.
Cerca di farti sentire presto. Ti sto scrivendo questa lettera in mezzo a una grande sofferenza; questa lunghissima giornata in tribunale mi ha reso esausto.
Carissimo ragazzo, dolcissimo fra tutti gli uomini, il più amato e adorabile. Oh aspettami! Aspettami!
Sono ora, come sempre da quando ci siamo incontrati, con eterno amore devotamente tuo,
Oscar.

Mentre le lettere di Elizabeth e Robert intrecciavano poesia e romanticismo, la corrispondenza di Oscar Wilde con Lord Alfred Douglas navigava le acque pericolose di un amore sia profondo che proibito. Ti trovi immerso in un mondo in cui ogni lettera scritta da Wilde non era solo un'espressione di affetto ma anche una sfida rischiosa al segreto vittoriano. Immagina il coraggio che ci voleva per dichiarare il proprio amore in un'epoca in cui tali sentimenti potevano non solo provocare il rifiuto della società ma anche gravi conseguenze legali.

I loro scambi, ricchi di desideri eloquenti e intrecci intellettuali, erano intrisi del pericolo della scoperta. Ogni parola che leggi da Wilde a Douglas pulsa con la tensione dell'amore proibito, il loro linguaggio danza attorno all'indicibile, ogni lettera è una prova della loro bravura emotiva. Senti il peso delle sfide che affrontavano, la pesante realtà che incombeva su ogni loro parola sussurrata e sentimento d'amore.

Rifletti su questo: il loro amore, sebbene considerato illecito dalle leggi e dalle norme del loro tempo, ha stimolato alcune delle scritture più appassionate nel campo della letteratura romantica. Nonostante la minaccia della rovina, le parole di Wilde a Douglas rimangono, ancora oggi, un potente ricordo della forza duratura dell'amore contro le maree dell'avversità.

Abigail Adams a John Adams: Romanzo Rivoluzionario

Carissimo amico
Il giorno; forse è arrivato il Giorno decisivo da cui dipende il destino dell'America. Il mio cuore scoppiato deve trovare sfogo nella mia penna. Ho appena saputo che il nostro caro amico Dr. Warren non c'è più ma è caduto combattendo gloriosamente per il suo Paese, dicendo che è meglio morire onorevolmente sul campo piuttosto che appendere ignominiosamente alla forca. Grande è la nostra perdita. Si è distinto in ogni impegno, per il suo coraggio e la sua forza d'animo, animando i Soldati e guidandoli con il proprio esempio. Un resoconto particolare di questi giorni terribili, ma spero gloriosi, ti sarà trasmesso, senza dubbio nel modo più esatto.

La corsa non è del veloce, né la battaglia del forte, ma il Dio d'Israele è colui che dà forza e potere al suo popolo. Confidate in lui in ogni momento, voi uomini aprite i vostri cuori davanti a lui. Dio è un rifugio per noi. Charlestown è ridotta in cenere. La battaglia è iniziata sui nostri trinceramenti su Bunkers Hill, un sabato mattina verso le 3 e non è ancora terminata e sono le 3 del pomeriggio di sabato.

Si prevede che stasera usciranno oltre l'Incollatura e ne seguirà una terribile battaglia. Dio Onnipotente copri le teste dei nostri connazionali e sii uno scudo per i nostri cari amici. Quanti siano caduti non lo sappiamo: il ruggito costante del cannone è così angosciante che non possiamo mangiare, bere o dormire. Possiamo noi essere sostenuti e sostenuti nel terribile conflitto. Rimarrò qui finché i miei Amici non lo riterranno sicuro, e poi mi sarò assicurato un ritiro presso i vostri Fratelli che mi hanno gentilmente offerto parte della sua casa.1 Non riesco a decidermi a scrivere oltre per il momento. Aggiungerò altro man mano che avrò ulteriori notizie.

Martedì pomeriggio
Sono talmente agitata che non riesco più a scrivere dal giorno di sabato. Quando dico che diecimila segnalazioni passano vaghe e incerte come il vento credo di dire la Verità. Non posso darvi alcun resoconto autentico di sabato scorso, ma non sarete privo di intelligenza. Coll. Palmer mi ha appena fatto sapere che ha un'opportunità di trasporto. Per quanto errato possa essere questo scarabocchio, andrà. Ti ho scritto sabato mattina scorso.2 Nel pomeriggio ho ricevuto il tuo gentile favore del 2 giugno, e che mi hai mandato dal Capitano. Beals allo stesso tempo. Prego ardentemente che tu possa essere sostenuto nell'arduo compito che hai davanti a te. Vorrei poter contraddire il rapporto del Dottor Morte, ma è una deplorevole verità, e le lacrime di moltitudini rendono omaggio alla sua memoria. Quei versi preferiti [di] Collin risuonano continuamente nelle mie orecchie

Come dormono i coraggiosi che affondano per riposare,

Con tutti i desideri del loro Paese benedetti?

Quando la primavera fredda con le dita rugiadose

Ritorna sul deck con il suo stampo Hallowed

Lei vestirà una zolla più dolce

Di quante fantasie i piedi abbiano mai calpestato.

Da mani fatate viene suonata la loro campana

Con forme invisibili viene cantato il loro lamento funebre

Il loro onore arriva un pellegrino grigio

Per Benedire l'erba che avvolge la loro Argilla

E la libertà potrà ripararsi per un po'

Dimorare lì un Eremita piangente.

Mi rallegro della prospettiva dell'abbondanza di cui mi informi, ma non posso dire che abbiamo la stessa piacevole visione qui. La siccità è molto grave e le cose non sembrano andare bene.

Il signor Rice e Thaxter, lo zio Quincy, il colonnello Quincy, il signor Wibert desiderano tutti essere ricordati, così come tutta la nostra famiglia. Nabby ti scriverà con il prossimo mezzo di trasporto.

Devo concludere, come attende il Diacono. Non ho preteso di essere perticulare riguardo a ciò che ho sentito, perché so che raccoglierai informazioni migliori. Gli Spiriti delle persone sono molto buoni. La perdita di Charlstown non li tocca più di una goccia nel mare. Sono sinceramente tuo.

Fonte della lettera

Spesso, scoprirai che le lettere di Abigail Adams a suo marito John brillano con il fervore di un'America nascente, intrecciando amore e zelo radicale in ogni riga. La loro corrispondenza non è solo uno scambio di tenere affezioni ma una narrazione di una partnership politica durante il tumulto della guerra. Vedi, Abigail non era solo una moglie sul fronte interno; era una confidente e una consigliera politica, le sue intuizioni immerse nelle realtà delle comunicazioni in tempo di guerra.

Immaginala, penna in mano, con i pensieri che corrono mentre le battaglie si svolgono a migliaia di chilometri di distanza. Le sue parole fornivano a John un collegamento con il mondo domestico, ma erano permeate da acute osservazioni sulla strategia e sul governo. ‘Ricorda le Signore‘, scrisse famosamente, un gentile ma deciso promemoria che il suo sostegno era condizionato dal riconoscimento dei contributi e dei diritti suoi e delle sue pari.

Attraverso le loro lettere, si assiste a un amore che trascende l'affetto personale ed esplora il rispetto reciproco e gli ideali condivisi. Ogni lettera non solo li legava insieme in mezzo alle convulsioni della guerra, ma anche spingeva avanti la loro visione per una nuova società. In queste scritture, i loro cuori e menti si incontravano, rafforzando la loro determinazione e approfondendo il loro legame.

Virginia Woolf a Vita Sackville-West: Lettere d'amore letterarie

Milano [pubblicato a Trieste]
Giovedì 21 gennaio 1926

Sono ridotto a una cosa che vuole Virginia. Ho composto una bellissima lettera per te nelle ore insonni della notte da incubo, ed è scomparsa tutta: mi manchi, in un modo umano, semplice e disperato. Tu, con tutte le tue lettere non mute, non scriveresti mai una frase così elementare come quella; forse non lo sentiresti nemmeno. Eppure credo che ti accorgerai di un piccolo divario. Ma lo rivestiresti con una frase così squisita che perderebbe un po’ della sua realtà. Mentre con me è piuttosto crudo: mi manchi ancora più di quanto avrei potuto credere; ed ero pronto a sentire molto la tua mancanza. Quindi questa lettera è davvero solo un grido di dolore. È incredibile quanto tu sia diventato essenziale per me. Suppongo che tu sia abituato a persone che dicono queste cose. Accidenti a te, creatura viziata; Non riuscirò a farmi amare di più da te tradendomi in questo modo… Ma oh mio caro, non posso essere intelligente e scostante con te: ti amo troppo per questo. Troppo vero. Non hai idea di quanto posso essere scostante con le persone che non amo. L'ho portato a un'arte raffinata. Ma hai infranto le mie difese. E non ne sono particolarmente risentito…

Per favore, perdonami per aver scritto una lettera così infelice.

V.

Da Woolf a Sackville-West

52 Piazza Tavistock
Martedì 26 gennaio

Stamattina è arrivata la tua lettera da Trieste: Ma perché pensi che io non senta, o che faccia frasi? “Frasi adorabili” dici che privano le cose della realtà. Proprio il contrario. Sempre, sempre, sempre cerco di dire quello che sento. Crederai allora che dopo che sei uscito martedì scorso, esattamente una settimana fa, sono andato nei bassifondi di Bloomsbury, per trovare un organo a botte. Ma non mi rendeva allegro… E da allora non è successo nulla di importante… In qualche modo è noioso e umido. Sono stato noioso; Mi sei mancato. Mi manchi. Mi mancherai. E se non ci credi sei un gufo e un asino. Frasi adorabili? …

Ma ovviamente (per tornare alla tua lettera) ho sempre saputo della tua freddezza. Solo che mi sono detto, insisto sulla gentilezza. Con questo scopo in vista, sono arrivato a Long Barn. Apri il primo bottone della tua maglia e vedrai, annidato al suo interno, un vivace scoiattolo dalle abitudini più curiose, ma comunque una creatura cara—

Cambiando prospettiva, troverai le lettere tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West permeate da una profonda passione letteraria. Queste corrispondenze, ricche di emozione e intelligenza, rivelano una connessione che trascende i ruoli di genere convenzionali, sfidando le norme sociali con ogni parola scritta. I loro stili letterari, diversi ma armoniosamente intrecciati, fungono da prova della loro esplorazione sia del personale che del poetico.

Vedi, Virginia e Vita non si limitavano a scambiarsi lettere; si scambiavano parti delle loro anime, nude su carta, avvolte in eloquente prosa. Ogni lettera era una tela su cui dipingevano i loro pensieri, paure e desideri, riflettendo spesso le complessità delle loro identità e della società in cui vivevano. Queste non erano semplici lettere romantiche; erano atti innovativi, espressioni di amore e partenariato intellettuale che sfidavano le rigide aspettative del loro tempo.

Esplorando ulteriormente le loro scritture, noterai come la voce narrativa fluida di Virginia si complementa con le audaci e vivide espressioni di Vita, creando un dialogo che è sia intimo che ampio. Il loro scambio non solo ha influenzato le loro opere letterarie, ma ha anche scavato uno spazio in cui potevano essere veramente se stesse, senza limiti dalle norme restrittive dell'epoca. Attraverso le loro parole, hanno creato un mondo tutto loro – un mondo in cui la letteratura e l'amore sono eternamente intrecciati.

Domande Frequenti

Come queste lettere hanno influenzato le opinioni della società sulle relazioni?

Queste lettere hanno favorito cambiamenti culturali mostrando una maggiore espressione emotiva nelle relazioni. Ti hanno incoraggiato a apprezzare l'intimità e l'autenticità, influenzando il modo in cui la società guarda e valuta i legami personali e l'apertura emotiva nelle relazioni.

Qualcuna di queste lettere è stata mai censurata o vietata?

Sì, alcune lettere sono state censurate o bandite a causa del loro contenuto esplicito o idee radicali, influenzando il modo in cui potresti esprimere o comprendere l'intimità, plasmando le norme sociali attorno alle espressioni private e pubbliche dell'amore.

Qualcuna di queste coppie ha scritto insieme qualche opera?

Sei curioso riguardo alle coppie che scrivono insieme. Infatti, la co-autorialità offre ricchi benefici ma porta anche sfide nella collaborazione letteraria. È una danza di menti, ogni passo sincronizzato con amore e partnership intellettuale.

Come sono state conservate e scoperte queste lettere?

Saresti affascinato da come queste lettere siano state conservate attraverso metodi archivistici meticolosi e dalle commoventi storie di scoperta, rivelando segreti del passato per accendere i nostri cuori con le loro espressioni senza tempo d'amore.

Hanno commentato questi famosi rapporti alcuni discendenti?

Sì, molti discendenti si sono confidati in interviste, offrendo preziose intuizioni familiari che illuminano le storie d'amore senza tempo dei loro antenati. I loro commenti aggiungono un profondo strato personale alla nostra comprensione.

Aurelia Platoni

Esperta dello Sviluppo Personale e delle Relazioni: dal narcisismo al no contact, sa sempre come agire.

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